Andalusia in the poem "Reyerta" by Federico García Lorca.
Nel primo capitolo della tesi ci sono alcuni accenni alla biografia del poeta, nato in provincia di Granada nel 1898. Inizia ad entrare nell'ambiente artistico e letterario fino ad accedere alla prestigiosa Residencia de Estudiantes di Madrid dove per nove anni produce la maggior parte delle sue composizioni. Viene ricordato anche per la scrittura e regia di opere teatrali. Si vede costretto a ritirarsi proprio nel momento più alto della sua carriera a causa della repressione franchista della Guerra Civile spagnola, da cui venne arrestato e ucciso nel 1936. A proposito invece del suo stile, ho ripercorso brevemente alcuni tratti ricorrenti della sua poetica, quali la sua tendenza all'utilizzo della metafora, associazioni simboliche provenienti soprattutto dalla sfera cromatica e naturale che si ripetono nella maggior parte delle sue opere. Nello specifico i colori usati simbolicamente sono soprattutto il bianco, il nero e il verde mentre per quanto riguarda gli elementi naturali uno dei simboli più distintivi è quello della luna come portatrice di morte. In generale Lorca affronta temi opposti ma allo stesso tempo strettamente collegati tra loro come l'amore e la morte, la vita e la morte, o la fertilità e sterilità.
All'interno del secondo capitolo fornisco qualche dettaglio in più sul Romancero gitano, raccolta di romances in cui è contenuto Reyerta, il romance che ho scelto come argomento principale della tesi. Nel Romancero gitano vediamo l'Andalusia in tutte le sue sfaccettature più autentiche sia dal punto di vista dei paesaggi naturali sia soprattutto per quanto riguarda l'ambiente sociale che li abita. Lorca ci fornisce un quadro delle dinammiche sociali dei gitani, dalla loro cultura alla loro emarginazione. Infatti, nella maggior parte dei romances compare la Guardia Civile, eterno nemico dei gitani a causa della loro discriminazione. Infine, propongo una descrizione e un confronto delle prime edizioni del Romancero gitano.
Nel terzo ed ultimo capitolo propongo un'analisi del romance Reyerta in cui viene affrontato principalemente il tema della lotta tra esseri umani che spesso si scontrano senza reali ragioni, associato però al tema del gioco, prima con il parallelismo con le carte e poi con quello del gioco d'infanzia di "romani contro cartaginesi". La lotta avviene tra due bande di gitani provenienti da due province cordobesi e termina con una morte e con l'arrivo della Guardia Civile. Ad assistere alla vicenda ci sono le madri, sorelle e mogli dei partecipanti allo scontro in veste di angeli, in cui si distinguono le donne giovani come angeli caritatevoli e le signore anziane come angeli annunciatori della morte.
In the first chapter, I provide some background on the poet’s biography. Born in the province of Granada in 1898, Federico García Lorca began immersing himself in the artistic and literary world before joining the prestigious Residencia de Estudiantes in Madrid. There, for nine years, he produced most of his works. Lorca is also remembered for writing and directing plays. His career was tragically cut short due to Franco’s repression during the Spanish Civil War, which led to his arrest and execution in 1936. Regarding his style, I briefly explore recurring elements of his poetry, such as his frequent use of metaphors and symbolic associations, especially drawn from the chromatic and natural worlds, which appear throughout his works. Notably, he uses the colors white, black, and green symbolically, while the moon is one of his most distinctive natural symbols, often representing death. Overall, Lorca frequently addresses opposing but interconnected themes, such as love and death, life and death, and fertility and sterility.
In the second chapter, I provide a deeper exploration of Romancero gitano, a collection of romances that includes Reyerta, the focus of this thesis. In Romancero gitano, we experience Andalusia in all its authentic aspects, both in terms of its natural landscapes and, more importantly, its social environment. Lorca paints a vivid picture of the social dynamics among the gypsies, from their culture to their marginalization. In many of the romances, the Guardia Civil appears as the eternal enemy of the gypsies, due to their systemic discrimination. Lastly, I present a description and comparison of the first editions of Romancero gitano.
In the third and final chapter, I analyze the romance *Reyerta*, which primarily explores the theme of human conflict, where individuals often fight without real reasons. This theme is intertwined with the motif of the game, first through the parallelism with card games, and later with the childhood game of "Romans against Carthaginians." The fight in *Reyerta* occurs between two groups of gypsies from different provinces of Córdoba, ending in a death and the arrival of the Civil Guard. The witnesses to this event are the mothers, sisters, and wives of the fighters, depicted as angels. The younger women appear as charitable angels, while the older women are portrayed as angels announcing death.