The use of the “Manuale di valutazione della comunicazione nella donazione di organi e tessuti (Rapporto Istisan 23/27 Rev.)” in clinical
practice: preliminary observations
Il trapianto può migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti con
insufficienza d’organo. Per assicurare un’adeguata gestione clinica del donatore
e una relazione di cura efficace con i famigliari del potenziale donatore è
necessario che gli operatori coinvolti sviluppino competenze tecniche e capacità
relazionali specifiche.
Recentemente, la Consulta Tecnica Permanente per i Trapianti ha messo a punto
un manuale di autovalutazione sulle buone pratiche relazionali e comunicative
per gli operatori coinvolti nel procurement di organi [Rapporto Istisan 23/27 Rev].
Lo scopo di questo lavoro è valutare l’implementabilità di questo manuale nella
routine clinica e la sua utilità. A tal fine, è stato condotto uno studio
osservazionale che ha coinvolto infermieri e medici di anestesia e rianimazione
e ha analizzato 6 casi clinici attraverso 165 criteri del manuale, suddivisi in 5
domini di contenuto. Complessivamente, dai dati ottenuti è emerso come gli
infermieri abbiano rispettato i criteri di buona pratica in frequenze comprese tra il
50% e il 70%, mentre gli anestesisti rianimatori in frequenze comprese tra il 20%
e il 50%. Analisi più dettagliate sono state condotte per ogni dominio indentificato.
I risultati di questo studio preliminare suggeriscono sostenibilità clinica e utilità
formativa del manuale.
Transplantation can significantly improve the quality of life for patients with organ
failure. To ensure adequate clinical management of donors and an effective care
relationship with the families of potential donors, it is essential that involved
professionals develop specific technical skills and relational abilities.
Recently, the Permanent Technical Council for Transplants developed a self
assessment manual on good relational and communicative practices for
professionals involved in organ procurement [Istisan Report 23/27 Rev].
The aim of this work is to evaluate the implementability of this manual in clinical
routine and its utility. For this purpose, an observational study was conducted
involving nurses and anesthesiologists, analyzing 6 clinical cases through 165
criteria of the manual, divided into 5 content domains. Overall, the data obtained
showed that nurses met the criteria of good practice at frequencies ranging from
50% to 70%, while anesthesiologists met them at frequencies ranging from 20%
to 50%. More detailed analyses were conducted for each identified domain.
The results of this preliminary study suggest clinical sustainability and
educational usefulness of the manual.