La malattia di Mèniére è un’affezione dell’orecchio interno caratterizzata da episodi
di vertigine oggettiva, ipoacusia neurosensoriale, fullness auricolare ed acufeni. La sua
eziologia è imputabile ad un idrope endolinfatico, ovvero un eccessivo accumulo di
liquidi a livello della coclea e del sistema vestibolare dovuto verosimilmente al mal
riassorbimento di quest’ultimi. La causa risulta essere principalmente idiopatica.
Obiettivo
L’obiettivo dello studio è stato quello di verificare se vi fossero delle alterazioni
vestibolari silenti in pazienti con ipoacusia improvvisa neurosensoriale monolaterale
localizzata alle basse frequenze, verosimile espressione di idrope endolinfatico
cocleare e se l’eventuale presenza di queste fosse un reperto isolato o un marker
prognostico sfavorevole nell’evoluzione a lungo termine.
Materiali e metodi
Il campione oggetto di studio composto di 10 soggetti, di cui 3 di sesso femminile e 7
di sesso maschile, affetti da ipoacusia neurosensoriale monolaterale localizzata alle
basse frequenze e fullness auricolare senza però riscontro di vertigine franca, è stato
sottoposto ai seguenti esami: otoscopia, esame audiometrico tonale ed esame
vestibolare comprensivo di potenziali evocati miogenici vestibolari, in particolare
Cervical-Vemps.
Risultati
Sono stati analizzati i valori di latenza del picco positivo P13, latenza del picco
negativo N23 e ampiezza del complesso bifasico P13-N23di entrambi i lati di ogni
soggetto ed è emerso che l’ampiezza del complesso bifasico (P13-N23) risulta
aumentata nel lato affetto da idrope endolinfatico cocleare
Conclusione
Dai risultati ottenuti nonostante la nostra finestra temporale di analisi sia stata ridotta
e la numerosità del campione esigua, possiamo affermare come il parametro ampiezza
del RVC registrabile ai cVEMP possa avere una certa significatività
nell’identificazione di un silente coinvolgimento vestibolare, sacculare, nei casi di
idrope endolinfatico cocleare monolaterale isolato.
Mèniére's disease is an inner ear disorder characterized by episodes of objective
vertigo, sensorineural hearing loss, auricular fullness, and tinnitus. Its etiology can be
attributed to endolymphatic hydrops, which is an excessive accumulation of fluid in
the cochlea and vestibular system likely due to malabsorption of the latter. The cause
appears to be mainly idiopathic.
Purpose
The aim of the study was to ascertain whether there were silent vestibular changes in
patients with unilateral sensorineural sudden hearing loss localized to low frequencies,
a likely expression of cochlear endolymphatic hydrops, and whether the possible
presence of these was an isolated finding or an unfavorable prognostic marker in longterm evolution.
Methods
The study sample consisting of 10 subjects, including 3 females and 7 males, with
unilateral sensorineural hearing loss localized to low frequencies and auricular fullness
but without evidence of vertigo, underwent the following examinations: otoscopy,
tonal audiometric examination and vestibular examination including vestibular
myogenic evoked potentials, specifically Cervical-Vemps.
Results
The values of latency of positive peak P13, latency of negative peak N23 and
amplitude of the biphasic complex P13-N23of both sides of each subject were
analyzed, and it was found that the amplitude of the biphasic complex (P13-N23) is
increased in the side affected by cochlear endolymphatic hydrops.
Conclusione
From the results obtained although our time window of analysis was small and the
sample size small, we can state that the amplitude parameter of the RVC recordable at
cVEMPs may have some significance in identifying silent vestibular, saccular
involvement in cases of isolated unilateral cochlear endolymphatic hydrops.