La presenza degli assistenti sociali all'interno degli ospedali permette di attivare le risorse, le procedure e i provvedimenti di tutela in modo efficace e tempestivo in quanto, grazie alle sue competenze professionali, il professionista è in grado di affrontare situazioni d'emergenza – soprattutto se riguardano i minori. L' assistente sociale ospedaliero assume un ruolo importante nel costruire percorsi e progetti condivisi e co-gestiti già dal primo momento della presa in carico dell'utente da parte del servizio ospedaliero. Il presente lavoro si articola in tre capitoli. Il primo capitolo introduce alcuni cenni storici riguardanti la nascita del Servizio sociale ospedaliero in Gran Bretagna e in seguito mi sono soffermata sulla storia e la legislazione del contesto italiano, proseguendo sull'identificazione degli obbiettivi e delle funzioni che l'assistente sociale assume in quest'ambito. All'interno del capitolo ho fatto riferimento alla Legge quadro dell'8 novembre 2000, n. 328, che consiste nella “realizzazione del sistema integrato d'interventi e servizi sociali”. Nello specifico ho esaminato le funzioni della professione all'interno dell'ente – come l'ospedale – descrivendo gli ambiti professionali in cui l'assistente sociale ospedaliero è chiamato a intervenire e, infine, ho proseguito dedicandomi al lavoro multiprofessionale svolto con professionisti sia dello stesso ente sia di organizzazioni esterne.
Nel secondo capitolo, invece, mi sono concentrata sull'analizzare le fasi dell'intervento a tutela dell'infanzia nell'ambiente ospedaliero. In questo paragrafo ho prima classificato, in breve, le forme di maltrattamento e abuso ai danni del minore che l'ospedale incontra durante il suo lavoro e dopodiché faccio riferimento alle direttive, che il personale sociale e sanitario devono seguire quando si è alla presenza del fenomeno, approvate dalla Delibera della Giunta Regionale del 1 marzo 2019, n.10 – 8475 che stabilisce le “linee guida per la segnalazione in carico dei casi di abuso e maltrattamento ai danni di minori, da parte dei servizi socio – assistenziali e sanitari del territorio regionale del Piemonte”. In seguito pongo l'attenzione sul coinvolgimento del Servizio sociale ospedaliero e analizzo in breve la procedura – sperimentata nell'ospedale di Ciriè – finalizzata a rendere il lavoro degli operatori più efficace e tempestivo che si basa sulla “Scheda Simba”. Alla fine del capitolo mi sono soffermata sulle modalità d'intervento che l'assistente sociale ospedaliero e il personale sanitario sono tenuti ad attivare per la protezione del minore
Nel terzo e ultimo capitolo ho voluto fare delle riflessioni conclusive in cui espongo le criticità che la professione dell'assistente sociale incontra, soffermandomi sulla tensione e lo squilibrio della dimensione sociale con quella medica per poi terminare con le possibili soluzioni e le prospettive future del servizio sociale ospedaliero.
The presence of social workers in hospitals allows to activate resources, procedures and protective measures in an effective and timely manner because, thanks to his professional skills, the professional is able to deal with emergency situations - especially if concern minors. The hospital social worker assumes an important role in building shared and co-managed paths and projects from the very first moment the hospital service takes charge of the user. This work is divided into three chapters. The first chapter introduces some historical notes regarding the birth of the hospital social service in Great Britain and later I focused on the history and legislation of the Italian context, continuing on the identification of the objectives and functions that the social worker assumes in this scope. Within the chapter I referred to the Framework Law of 8 November 2000, n. 328, which consists in the "implementation of the integrated system of interventions and social services". Specifically, I examined the functions of the profession within the institution - such as the hospital - describing the professional areas in which the hospital social worker is called to intervene and, finally, I continued dedicating myself to the multi-professional work carried out with professionals both from the same body is from external organizations.
In the second chapter, however, I focused on analyzing the phases of the intervention to protect children in the hospital environment. In this paragraph I first classified, in short, the forms of mistreatment and abuse to the detriment of the minor that the hospital encounters during its work and then I refer to the directives, which social and health personnel must follow when in the presence of the phenomenon, approved by the Regional Council Resolution of 1 March 2019, No. 10 - 8475 which establishes the "guidelines for reporting the cases of abuse and mistreatment to the detriment of minors, by the social-welfare and health services of the regional territory of Piedmont ". Then I focus on the involvement of the hospital social service and briefly analyze the procedure - experimented in the Ciriè hospital - aimed at making the work of the operators more effective and timely which is based on the "Scheda Simba". At the end of the chapter I focused on the methods of intervention that the hospital social worker and healthcare personnel are required to activate for the protection of the minor
In the third and final chapter I wanted to make some conclusive reflections in which I expose the critical issues that the profession of social worker encounters, focusing on the tension and the imbalance of the social dimension with the medical one and then ending with the possible solutions and future prospects of the service hospital social.