La mia dissertazione finale consiste nel parlare della varietà insulare del catalano, anche chiamata varietà baleare, in quanto, come si può dedurre dallo stesso nome, è parlata nelle Isole Baleari, l'arcipelago di isole (Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera), che si affaccia sul Mar Mediterraneo.
Ho iniziato il mio lavoro, facendo una breve presentazione della lingua catalana, i suoi due blocchi, quello orientale e quello occidentale, e le varietà che vi si distinguono.
Nel capitolo seguente, si apre la parte sulle varietà Baleari; in questi territori, si parla la lingua catalana, anche se con qualche differenza. Infatti, ho concentrato una buona parte del lavoro, sull'evidenziare le differenze linguistiche, fonetiche, sintattiche, ecc, più importanti, ed elencando i tratti che le distinguono.
All'interno di ciascuna isola, vi sono poi dei subdialetti, che presentano a loro volta, delle caratteristiche a sé. Ho concluso il mio lavoro, con una sorta di ¿radiografia¿ della lingua catalana tra i giovani delle Isole, mettendo in evidenza, che nonostante i livelli di conoscenza di questa lingua siano aumentati, il castigliano rimane comunque la lingua più utilizzata tra la popolazione.