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L'elaborato prende in esame il sistema di etichetta ¿Front-of-pack¿ francese Nutri-Score, il suo campo d'applicazione, le motivazioni che hanno spinto il governo francese all'adozione di tale sistema ed il principio di funzionamento. Infine vengono analizzate le considerazioni sviluppate dalle diverse parti interessate a riguardo dell'efficacia del modello transalpino, analizzando l'effettiva validità di questo nuovo sistema di etichetta nutrizionale. La trattazione si sviluppa esaminando nel dettaglio il contesto normativo Unitario e francese in cui il modello Nutri-Score ha preso piede e si è sviluppato, fino al riconoscimento e l'approvazione da parte dell'Unione Europea il 31 ottobre del 2017. Infatti già a partire dai primi anni '70, l'esigenza, da parte degli allora paesi della Comunità Europea, di formare una normativa armonizzata sul tema delle etichette alimentari e delle corrette ed indispensabili informazioni da riportare al consumatore ai fini di garantirne la sua tutela, era impellente. Nel corso degli anni si sono succedute diverse fonti legislative, sia ai livelli nazionali che europei, fino alla stesura del Regolamento UE 1169/2011 che determina la fornitura necessaria di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Tale normativa fornisce esplicitamente quelle che sono le indicazioni obbligatorie da riportare in etichetta, in modo da semplificare ed accordare tutte le parti interessate. Parallelamente lo stesso Regolamento ha sottolineato la possibilità di aggiungere in etichetta ulteriori indicazioni ¿volontarie¿ con il vincolo che queste siano basate su dati scientifici e non inducono in errore il consumatore. Tra queste indicazioni volontarie l'UE prevede dunque la possibilità che vengano applicate sulla confezione delle etichette che possano fornire indicazioni sugli alimenti al consumatore, aiutandolo nel momento dell'acquisto. In questo scenario ecco che in più Paesi membri, operatori del settore alimentari o altri enti privati, hanno sviluppato numerosi progetti riconducibili alla categoria delle ¿etichetta a semaforo¿. Tale sistema riporta in maniera più rapida ed intuitiva le informazioni proposte sull'etichetta nutrizionale, attraverso l'utilizzo di diverse colorazioni (dal rosso al verde). Il colore rosso rappresenta un prodotto da consumare sporadicamente, mentre il verde un prodotto da consumare quotidianamente in quanto possiede un'ottima composizione nutrizionale. La prima applicazione è avvenuta in Gran Bretagna con il così detto ¿Trafic Lights¿. Nel 2016 la Francia ha deciso di implementare un'etichetta nutrizionale a semaforo a 5 colori, denominata appunto Nutri-Score. Tale progetto nasce al fine di orientare i consumatori verso scelte alimentari più salutari nel punto di acquisto e incentivare i produttori a riformulare i loro prodotti verso ricette più salubri dal punto di vista compositivo. Oltre a ciò la trattazione si è occupata di analizzare la situazione attuale sia nel paese transalpino sia sul territorio italiano per quanto riguarda il riconoscimento e l'accettazione del Nutri-Score. A tal proposito sono state analizzate le critiche mosse in Italia soprattutto dalla Coldiretti e dalla UnionAlimentari sulla validità del modello, in totale contrapposizione con lo scenario presente in Francia dove il Nutri-Score ha avuto grande successo ed ampia applicazione.
This brief analyses the French ¿Front-of-pack¿ labelling system Nutri-Score, its scope of application, the reasons for the French government do apply such a system as well as its operating principles. Finally, a scrutiny of the considerations made by the different stakeholders concerning the French system will be provided, analysing the actual validity of this new system of nutritional labelling. This brief examines into details the legal context, both Unitary and French, in which the Nutri-Score has been implemented and developed, until the acknowledgement and approval from the European Union on 31 October 2017. Indeed, as from the '70s, the countries at the time forming the European Community had an urgent need to create harmonized regulations concerning the foodstuff labelling as well as the correct and essential information to be disclosed to the consumers in order to guarantee their health. In the following years, several regulations have been implemented, both at national and European level, until the creation of the EU Regulations 1169/2011, which establishes the required information concerning foodstuff to be disclosed to the consumers. Such regulations explicitly provides for the mandatory information that shall be disclosed on the labels, in order to simply and harmonize all stakeholders. Simultaneously, the same Regulations underlined the possibility to add further ¿voluntary¿ information to the labels, with the restriction that such information shall based on scientific data, in order not to mislead the consumer. Among this ¿voluntary¿ information, the EU therefore foresees the possibility to add labels on the package that can provide the consumer with information concerning the foodstuff, helping him at the time of the purchase. In this context, several Member State of the European Union, operators in the sector and private companies have developed several projects concerning the category of the ¿traffic light labelling¿. This system provides in a quicker and more intuitive manner the information included on the nutritional labelling, using different colours (from red to green). The red colour refers to a product that should be consumed sporadically, whereas the green colours refers to a product to be consumed on a daily basis since it has an excellent nutritional composition. The first implementation of this system occurred in the Great Britain, by means of the so-called ¿Traffic Lights¿. In 2016, France decided to implement a ¿five-colour traffic light¿ nutritional labelling, called Nutri-Score. Such a project was created in order to guide the consumers in towards healthier options at the point of purchase and encourage the producers to use healthier recipes with regard to the composition of the foodstuff. Besides that, this brief analysed the current situation both in France and in Italy with regard to the reception of Nutri-Score. In this sense, an analysis was made of the critics moved in Italy, in particular by Coldiretti and UnionAlimentari, against the validity of the model, in complete contrast with the situation in France, where Nutri-Score had a great success and a broad application.
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