Le due specie in studio (Scarabaeoidea, Aphodiidae) sono coprofaghe e
orofile, con habitat preferenziale nei pascoli esposti. Attive in
primavera-autunno, si rinvengono prevalentemente durante l'estate in
tutti i tipi di sterco. Amidorus obscurus è specie comune, realizza un
areale che si estende dalla Spagna alle montagne del Caucaso; A.
immaturus è decisamente rara, presente nella Francia sudorientale e
nelle Alpi occidentali italiane. A. obscurus e A. immaturus,
indistinguibili utilizzando criteri morfologici tradizionali, sono
caratterizzate da una completa assenza di dimorfismo sessuale. Lo
scopo del presente lavoro è stato quello di approfondire l'indagine
sulla morfologia delle due specie, sia allo stadio adulto che
preimmaginale.
Lo studio ha preso avvio da un campione di 242 individui adulti di
Amidorus reperiti nell'estate del 2008 in Val Ferret (Courmayeur,
Valle d'Aosta). Le due specie non presentano differenze apprezzabili
per quanto riguarda le dimensioni corporee, definite dalla larghezza
massima del pronoto. Impiegando l'edeago sono stati riconosciuti e
determinati gli individui di sesso maschile. Successivamente, mediante
la morfometria geometrica (GPA; Relative Warps Analysis), è stata
analizzata la variazione di shape dell'epifaringe dei maschi e delle
femmine, in quanto questa struttura anatomica interna è risultata
utile per il riconoscimento a livello specifico. In base all'analisi
effettuata (prima sui soli maschi poi sul campione completo) sono
stati identificati per l'epifaringe due pattern distinti,
corrispondenti alle due specie, che ne permettono quindi il
riconoscimento con sicurezza. Sempre mediante le tecniche della
morfometria geometrica sono stati analizzati tratti morfologici
esterni (clipeo, pronoto e scutello) per i quali è stata riscontrata
una marcata costanza interspecifica, contrapposta alla notevole
diversità evidenziata per l'epifaringe.
Allo scopo di verificare se tale pattern evolutivo fosse esclusivo
delle forme adulte o se viceversa si realizzasse già precocemente
nella biologia evolutiva dei taxa in questione, sono stati studiati
gli stadi preimmaginali. Le larve, ottenute in laboratorio a partire
dalle uova deposte dalle femmine allevate in isolamento, sono state
determinate attraverso l'analisi delle epifaringi delle madri. In
totale sono state esaminate 251 larve di A. obscurus (prodotte da 23
femmine) e 90 di A. immaturus (ottenute da 6 femmine). E' stata
effettuata una descrizione particolareggiata della larva di stadio II
di A. immaturus, fino ad ora mai studiata. L'assegnazione degli
individui al corrispondente stadio larvale è stata effettuata
impiegando le dimensioni della capsula cefalica, con ottimi risultati.
Le larve sono state sessate in base alla presenza/assenza dell'ampolla
genitale, mai studiata in precedenza in larve del genere Amidorus.
Come già era stato rilevato negli adulti, è stata constatata nelle due
specie una marcata somiglianza morfologica e allometrica anche a
livello larvale; non è stata evidenziata tuttavia una differenza
significativa della forma del disco genitale contrariamente a quanto
avviene nei maschi adulti in cui le strutture genitali sono nettamente
distinte. L'analisi della variazione complessiva di forma del disco
immaginale è stata effettuata impiegando la morfometria geometrica
(N=74; PCA).