ITA
La legge elettorale per il Senato della Repubblica è stata al centro del dibattito politico-istituzionale, suscitando l'interesse di noti giuristi e politologi, stimolando la creazione di movimenti d'opinione e provocando scontri e polemiche molto accese tra i diversi soggetti politici. La legge elettorale del Senato è infatti un argomento che interessa non solo forze politiche ed attori istituzionali, ma anche il semplice cittadino elettore la cui effettiva possibilità di partecipare alla gestione della res publica è determinata dalle norme in essa legge contenute. Date le discussioni sulla possibilità di riformare la legge elettorale, affrontare questo tema risulta più che mai utile ed attuale per aiutarci a capire come si è giunti alla situazione odierna ed acquisire, mediante la conoscenza dell'argomento, uno spirito critico che ci consenta di saper riconoscere quali sono le proposte dei nostri politici che possono ritenersi accettabili e quali da osteggiare. Occorre subito precisare che un sistema elettorale è molto più che un meccanismo tecnico di traduzione dei voti degli elettori in seggi. Sono i sistemi elettorali che infatti determinano le modalità di esercizio della sovranità popolare, che condizionano la forma di governo incidendo sui rapporti che si vengono a stabilire tra i supremi organi costituzionali e che incidono anche sul numero e sul ruolo dei partiti politici in competizione . In questo elaborato, viene descritto il funzionamento del sistema elettorale per il Senato ripercorrendo le diverse fasi politiche che hanno caratterizzato l'Italia dal 1848 ad oggi, con particolare attenzione rivolta al sistema elettorale adottato in ciascuna di queste fasi. L'elaborato si compone di quattro capitoli. Nel primo capitolo vengono presentate le principali tipologie di sistemi elettorali, secondo la tradizionale classificazione operata in dottrina tra sistemi maggioritari e sistemi proporzionali. Il secondo capitolo si compone di cinque paragrafi, riguardanti la legge elettorale del Senato adottata nel periodo che va dal 1848 fino alla Seconda guerra mondiale indicando le varie proposte di riforma elettorale. Nel terzo capitolo, dopo un'analisi del sistema elettorale sostanzialmente proporzionale adottato per la Prima Repubblica, si ripercorrono le più importanti vicende che hanno condotto al terremoto politico dei primi anni novanta e all'adozione del Mattarellum, a seguito del referendum elettorale del 1993, fino alla legge 270 del 2005, riconosciuta come incostituzionale dalla Corte Costituzionale nel 2014. L'ultimo paragrafo del terzo capitolo, rappresenta il cuore della tesi, in quanto si propone di analizzare il disegno di legge di revisione costituzionale presentato dal Governo nel 2014 che prevede disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario. L'ultimo capitolo si concentra invece sulle ipotesi di un Senato federale indicando come modelli di riferimento quello tedesco e quello spagnolo.
IMPORT DA TESIONLINE