L'agricoltura biologica, intesa come sotto-insieme dell'agricoltura per la preservazione dell'ambiente e per il miglioramento del suolo coltivato, riveste un ruolo di primo piano sia a livello nazionale sia a livello mondiale.
L'Italia, nel biennio 2010-2011, ha registrato un aumento dei consumi biologici pari all'11,5%; inoltre, si trova ai primi posti della classifica europea per quanto riguarda l'estensione delle superfici coltivate biologicamente (1.096.889 di ettari) e mantiene la leadership per il numero di operatori presenti sul territorio (48.269 unità).
A livello europeo la Spagna è la nazione con più terreni dedicati alla coltivazione biologica (1.621.898 ettari), registrando un incremento del 10% rispetto al 2010. La Germania nel 2011 ha riportato un aumento sia dell'estensione della superficie biologica, pari al 2,5%, sia del numero di operatori, pari al 2,6%. La Francia nel 2011 ha registrato una crescita totale del 15,3% confermando una tendenza iniziata anni prima.
A livello mondiale la superficie dedicata a questo tipo di agricoltura è di circa 37 milioni di ettari così suddivisa (le percentuali sono approssimative): Europa 25%, Nord America 7%, America Latina 23%, Oceania 33%, Asia 7%, Africa 3%. Mediamente tutte le regioni hanno registrato una forte crescita del settore biologico, nel biennio 2010-2011. La maggior parte di esse (America Latina, Asia, Oceania e Africa) sono focalizzate principalmente sull'attività di esportazione verso altri mercati come quello europeo.
In conclusione, negli ultimi anni, il settore agricolo biologico ha suscitato l'interesse di molti consumatori, di operatori e di nazioni, crescendo di anno in anno. Numerose catene distributive nel mondo hanno creato un proprio marchio biologico, i negozi specializzati e le vendite dirette degli agricoltori sono in espansione. Anche la ristorazione collettiva ha risentito di questa crescita, infatti, molte mense scolastiche e molti ristoranti utilizzino circa il 70% di ingredienti biologici. Nei prossimi anni il mercato del biologico è destinato a espandersi ulteriormente, confermando la sua sostenibilità.
Organic farming, as a sector of agriculture to the preservation of the environment and to the improvement of land, plays an important role both nationally and globally.
Italy, during the years 2010-2011, has seen an increase in biological consumption equal to 11,5%, and it is located at the top of the European ranking for the extension of the organic surface (1,096,889 of hectares) and maintains its leadership by the number of operators in the area (48,269 units).
As regard Europe, Spain is the country with more land devoted to organic farming (1,621,898 hectares), an increase of 10% compared to 2010. Germany in 2011 reported an increase in both the expanse of the biological surface, equal to 2.5%, and the number of operators, equal to 2.6%. France in 2011 registered a total growth of 15.3%, confirming a trend that began years ago.
Worldwide, the area devoted to this type of agriculture is about 37 million hectares divided as follows (percentages are approximate): Europe 25%, North America 7%, Latin America 23%, Oceania 33%, 7% Asia, Africa 3%. On average, all regions have recorded a strong growth of the organic sector in the years 2010-2011. Most of them (Latin America, Asia, Oceania and Africa) have focused mainly on the export to other markets such as Europe.
In conclusion, in recent years, the organic farming sector has attracted the interest of many consumers, operators, and of nations, growing fast from year to year. Several retail chains in the world have created their own organic brand, specialty stores and direct sales of farmers are expanding. Even the catering was affected by this growth, in fact, many school canteens and many restaurants use about 70% organic ingredients. In the coming years the organic market is expected to expand further confirming its sustainability.