L’elaborato, in un primo momento, ha lo scopo di evidenziare l’applicabilità della semiotica e delle sue teorie all’universo della marca. La tesi sarà suddivisa in tre macro-aree, una prima che si concentrerà su un quadro epistemologico delle teorie semiotiche, partendo dagli studi fondamentali di F. De Saussure, la semiotica generativa di A. J. Greimas, l’eredità di J-M. Floch e dei suoi quadrati semiotici ed infine i recenti studi di G. Marrone, il quale si farà da portavoce dello studio del discorso di marca e su cui si focalizzerà l’intero secondo capitolo, insieme allo studio di altri autori contemporanei. Infine, nella terza ed ultima area, si procederà con un confronto diretto di due brand presi in esame, Desigual e Zara, i quali saranno analizzati dal punto di vista semiotico, partendo dall’analisi dei valori profondi sino alla loro messa in pratica attraverso i vari testi utilizzati dai marchi al fine di costruire l’universo tematico di ciascun brand e la loro coerenza di marca. Una volta messi in luce questi aspetti si porranno i marchi nel loro rispettivo posizionamento identitario per evidenziare le loro valorizzazioni, ricorrendo alla metodologia del mapping semiotico di Semprini. La tesi, al termine del confronto, avrà l’obiettivo di evidenziare quale fra i due brand sarà riuscito maggiormente a trasmettere i propri valori identitari al target di riferimento.