In questa tesi sarà analizzato il ruolo fondamentale che ha la musica per il nostro cervello, come questa possa essere utilizzata nell'insegnamento e apprendimento delle lingue straniere, definendo che cos'è l'educazione musicale, quali sono i suoi vantaggi e la sua efficacia anche in campo medico.
In particolare, nel primo capitolo verrà fornita un'introduzione sull'importanza della musicalità e su come questa giochi un ruolo fondamentale per la nostra memoria e per il nostro apprendimento. Analizzeremo gli esperimenti condotti da Anita Collins sottolineando le differenze tra il cervello di un musicista e quello di un semplice ascoltatore di musica, per poi passare all'importanza della musica per il feto. Infine sarà esaminata la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon per evidenziare maggiormente lo stretto legame tra musica e linguaggio.
Il secondo capitolo si soffermerà sull'educazione musicale, in particolare ne verrà fornita la definizione e la storia nelle scuole italiane, elencando alcune metodologie utilizzate in passato (sia italiane che straniere) e descrivendo l'attuale metodo CLIL.
Nel terzo capitolo, infine, sarà affrontato il tema della musicoterapia e di come questa possa essere di grande aiuto per pazienti con gravi malattie neurologiche come afasia, sindrome di Tourette, autismo e morbo di Parkinson.
Con questo lavoro di ricerca si è voluto dimostrare come l'attuale situazione scolastica in Italia, per quanto riguarda l'apprendimento e l'insegnamento delle lingue straniere, possa essere migliorata. Per fare ciò risulta necessario apportare dei cambiamenti nei metodi di insegnamento in tutte le tipologie di scuola. Bisognerebbe quindi dare la giusta rilevanza alla musica anche alle scuole superiori e alle università, in quanto questi istituti necessitano di un metodo più “infantile” per permettere anche a delle menti già mature, di poter apprendere efficacemente nuove lingue.
Attraverso l'educazione musicale gli studenti potranno usufruire della musica, in tutte le sue forme (canti singoli e corali, pratica di uno strumento, danza, studio delle melodie ecc.) per poter imparare una lingua o per accrescere la loro creatività o ancora per creare un gruppo all'interno della classe che li aiuterà a socializzare e a mettersi in gioco senza sentirsi giudicati o diversi dagli altri.
In this thesis we will analyze the fundamental role that music has for our brain, how it can be used in teaching and learning foreign languages, defining what is music education, what are its advantages and its effectiveness, also in the medical field.
In particular, the first chapter will provide an introduction on the importance of musicality and how it plays a fundamental role for our memory and for our learning. We will analyze the experiments conducted by Anita Collins highlighting the differences between the brain of a musician and that of a simple music listener, and then move on to the importance of music for the fetus.
Finally, Edwin E. Gordon's Music Learning Theory will be examined to highlight the close link between music and language.
The second chapter will focus on music education, in particular its definition and history in Italian schools, listing some methods used in the past (both Italian and foreign) and describing the current CLIL method.
And then, the third chapter will deal with the theme of music therapy and how it can be very helpful for patients with serious neurological diseases such as aphasia, Tourette syndrome, autism and Parkinson's disease.
With this researches we wanted to demonstrate how the current school situation in Italy, as regards the learning and teaching of foreign languages, can be improved. To do this, it is necessary to make changes in teaching methods in all types of school. It would be necessary to give due importance to music also in high schools and universities, as these institutions need a more "childish" method to allow even mature minds to be able to learn new languages effectively. Through musical education, students will be able to take advantage of music, in all its forms (sing and choral singing, practice of an instrument, dance, study of melodies, etc.) in order to learn a language or to increase their creativity or even to create a group in the class that will help them socialize and get involved without feeling judged or different from others.