Il seguente elaborato di tesi triennale si pone come obiettivo la realizzazione di una ricerca sulle origini e sulle caratteristiche della finanza islamica e lo svolgimento di uno studio sugli investimenti negli Emirati Arabi Uniti (terza economia islamica a livello mondiale) per osservarne una diretta applicazione nella realtà.
Il tutto viene analizzato attraverso ricerche e disamine su elaborati di autori ed esperti che hanno approfondito a lungo il tema, poi pubblicati e condivisi su piattaforme online e cartacee.
Lo studio inizia da un’indagine sulle radici dell’Islam, religione di cui la finanza islamica fa propri i precetti. In seguito si analizzano tale metodologia finanziaria e il mondo economico degli Emirati Arabi Uniti, in particolare nel settore dei trasporti, fondamentale per unire fra loro i vari emirati e per collegare il Paese al resto del mondo, sempre con rispetto e tutela dell’ambiente.
Gli Emirati Arabi Uniti puntano infatti ad ottenere un livello pari al valore di 25% in termini di veicoli autonomi entro il 2030 e ad introdurre un numero sempre maggiore di veicoli elettrici in modo da ridurre le emissioni di CO2. Infatti nell’Emirato di Dubai è già presente la metropolitana più lunga al mondo senza conducente che presto condividerà la città con innovativi ed autonomi Sky pod.
Il Paese è all’avanguardia in tutte le tipologie di trasporto. Infatti sono anche in corso due progetti ferroviari: “Ethiad Rail” per unire tramite rotaie Emirati, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Bahrain e Kuwait e “Hyperloop”, uno speciale treno supersonico per collegare Abu Dhabi e Dubai in soli dodici minuti. Per il trasporto marittimo gli Emirati possiedono il porto di Jebel Alì, il migliore del Medio Oriente. Ed infine, per quel che riguarda il trasporto aereo, stanno lavorando alla realizzazione del “Al Maktoum Airport”, il più grande aeroporto del globo.
Gli Emirati Arabi hanno saputo anticipare il futuro mediante investimenti realizzati sulla base dalla finanza islamica che hanno condotto il Paese ad un rilevante progresso dal punto di vista sia tecnologico sia urbano. La finanza islamica non vuole infatti svantaggiare economicamente i Paesi in cui è applicata, ma al contrario far coesistere etica e business; nonostante alcuni limiti siano del tutto ancora presenti, come quelli che vincolano lo sviluppo del ruolo ricoperto dalla donna.
Essa sarà dunque sempre più diffusa e presente anche nel mondo occidentale con l’obiettivo di condurre a successi finanziari eticamente sostenibili.
The following thesis aims to carry out research on the origins and characteristics of Islamic finance and a study on investments in the United Arab Emirates (third largest Islamic economy in the world) to observe its direct application in reality.
All this is analyzed through research and reviews on papers written by authors and experts who have long delved into the subject, then published and shared on online and paper platforms.
The study begins with an investigation into the roots of Islam, a religion in which Islamic finance takes its own the precepts. Then we analyze this financial methodology and the economic world of the United Arab Emirates, particularly in the transport sector, which is essential to merge the various emirates and to connect the country to the rest of the world, always with respect and protection of the environment.
The United Arab Emirates is aiming to achieve a level equal to 25% in terms of autonomous vehicles by 2030 and to introduce more and more electric vehicles in order to reduce CO2 emissions. In fact, in the Emirate of Dubai there is already the longest subway in the world without a driver that will soon share the city with innovative and autonomous Sky pods.
The country is at the forefront of all types of transport. In fact, two railway projects are also in progress: “Ethiad Rail” to join via Emirates, Oman, Qatar, Saudi Arabia, Bahrain and Kuwait and “Hyperloop”, a special supersonic train to connect Abu Dhabi and Dubai in just twelve minutes. For maritime transport, the Emirates own the port of Jebel Ali, the best in the Middle East. Finally, with regard to air transport, they are working on the construction of 'Al Maktoum Airport', the largest airport in the world.
The United Arab Emirates has been able to anticipate the future through investments, built on the basis of Islamic finance that have led the country to significant progress from both a technological and urban point of view. Islamic finance does not want to disadvantage the countries in which it is applied economically, but it wants instead to make ethics and business coexist; even if some limitations still exist, such as those that constrain the development of the role played by women. It will therefore be increasingly widespread and present in the Western world with the aim of leading to ethically sustainable financial successes.